LE RAGIONI DEL SUO AMORE…

“Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato.”
(Lc 15)
È la conclusione della cosiddetta e così conosciuta “parabola del figliol prodigo” che, in realtà, narra la vicenda di un padre e due figli (non uno solo!) ..
Uno si allontana dal padre consumando tutta l’eredità esigita (il suo egoismo è tale da fare morire il padre prima del tempo! ); l’altro, pur rimanendo a casa, vive “lontano” dal padre perché non lo conosce veramente, non si fida di lui e ha con lui un rapporto di “dare/avere”.
Al ritorno a casa del figlio minore, ormai spoglio di ogni dignità, ridotto all’osso della sua vita, la gioia del padre non è compresa dall’altro figlio ma rifiutata, criticata…diventa occasione per lui di manifestarsi nella sua “lontananza”, quella del cuore!
La parabola si conclude con questa stupenda preghiera del padre che si rivela, invece, nella sua ostinata misericordia per tutti e due i figli! Per ambedue infatti deve “uscire”: per attendere e poi correre incontro al minore … per supplicare e convincere il maggiore del suo amore!
Lasciamoci “convincere” da Dio: le “ragioni” del suo Amore non trovano corrispondenza nelle nostre categorie limitate e rigide…
Quaresima è anche questo scoprirci TUTTI figli da “recuperare”, TUTTI figli ignoranti/che non conoscono la grandezza e la profondità dell’Amore di Dio padre e madre!
Di fronte alla delicatezza e dolcezza della preghiera del Padre lasciamo che si sciolgano le nostre “rigidità” e scopriamoci attesi e cercati da Lui!
L’attesa e la ricerca di Dio sono le due braccia che stamane ci svegliano alla vita; sono il “buongiorno” di Dio ..che ci fa scendere dal letto con il sorriso nel cuore! Rimanga questo sorriso per tutta la vita!
Shalom!

Suor Serena Nicoletta Marotta sm

dipinto di Sieger Koder