In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.
Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa.
(Mt 5)
Quale Forza di attrazione ha esercitato su Levi lo Sguardo di Gesù: sentirsi conosciuto nel profondo non per “intrusione” ma per Amore…
Quale stravolgimento ha provocato nella vita di Levi l’invito di Gesù a seguirLo: lo comprendiamo dalla sua immediata decisione di lasciare tutto per mettersi in cammino con Lui.
Sguardo e Parola: sono l’abbraccio con cui Gesù porta Levi a riconsiderare la propria vita, finora vissuta in funzione di soldi, interessi, strozzinaggio… Questo abbraccio lo solleva dal suo ripiegamento su scelte che forse gli hanno riempito le tasche ma gli hanno prosciugato l’anima!
Lo Sguardo e la Parola di Gesù riportano un senso alle giornate di Levi: da ora in poi ruoteranno intorno alla Presenza dell’Amore che salva!
Quante ferite, quante resistenze, quanti indurimenti dovrà presentare Levi alla sua nuova guida, al Rabbi che non solo insegna ma anche guarisce nel profondo: Levi si apre alla venuta di Dio che salva IN Gesù..si fida e si consegna!
Il calcolatore di soldi decide di “perdere il controllo” della sua vita e di lasciarsi portare da Chi oggi, forse per la prima volta, ha creduto in lui, investe nelle sue capacità umane e lo vuole accanto a Sé!
Il pranzo che Levi, prima di partire con il Maestro Gesù, fa preparare è manifestazione della GIOIA ritrovata: la Gioia di vivere!
Shalom!
Suor Serena Nicoletta Marotta sm
Foto: La chiamata di Levi (Caravaggio)