DARE NOME ALLE “ZONE SCURE”…
16/03/2023
ATTENDIAMO INSIEME L’AURORA…
18/03/2023

“Io li guarirò dalla loro infedeltà,
li amerò profondamente”

(Os14)
Siamo nell’ultimo capitolo del libro del profeta Osea: qui la relazione tra Dio e il suo popolo è stata narrata alla luce della sponsalita’.
Dio si propone al suo popolo come Sposo ma la sposa lo tradisce con gli idoli. Dio fa fare, allora, alla sposa un lungo cammino attraverso il deserto, non tanto luogo di punizione ma opportunità per comprendere se stessa, riconoscersi nel deserto e risentire la sete vera dell’Amore dello Sposo!
La guarigione che Dio ci promette è opera d’Amore: il suo intervento va a toccare i nostri “vuoti” o i nostri “pieni” affettivi! Lui scende a incontrarsi con quegli abissi insaziabili che ci fanno sentire “fami” e “seti”, che ci fanno nutrire di cibo e ci fanno bere acque che non sempre sono sane…
Abbiamo bisogno di un Amore vero che illumini la nostra affettività ferita e la riorienti in una “terapia riabilitativa”! Abbiamo bisogno di riscoprirci amabili e capaci di Amore: Dio si offre per accompagnarci in questa esperienza di vitale importanza…esperienza che ci riconsegna alla vita di tutti i giorni “motivati” nel profondo, consapevoli della nostra unica preziosità!
Dio ci vuole responsabili nell’Amore: “abili nella risposta” (non è forse questo il significato della parola responsabile?) …
Dove ci lasciamo raggiungere e guardare e toccare da Lui, lì sgorga la Vita!
Feriti, guariti, portatori di segni che dicono tutto l’Amore che Dio ha per noi…umani avvolti dall’Amore di Dio!..
Shalom

Suor Serena Nicoletta Marotta sm

Immagine dal web

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