PAOLO ANNUNCIAVA…

“Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso in affitto e accoglieva tutti quelli che venivano da lui, annunciando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.”
(At28)
Si conclude così il libro degli Atti degli Apostoli che, dal giorno di Pasqua, ha accompagnato il nostro cammino fino ad oggi, vigilia di Pentecoste.
Forse ci saremmo aspettati una conclusione con uno sguardo su tutta la Chiesa, una celebrazione del suo “spargersi” sempre più nelle varie regioni dove i discepoli di Gesù via via giungevano…e invece il racconto di Luca si ferma sulla soglia della conclusione della vita di Paolo, che di lì a poco sarà martirizzato a Roma.
È come se Luca volesse invitarci a riflettere sul fatto che ogni singola storia, ogni nostra singola storia – come quella di Paolo -, con le sue fatiche e i suoi dolori, le sue riuscite e i suoi epiloghi, comunque e dovunque essa si compia è la Chiesa di Gesù!
Dove Gesù è accolto, ascoltato, annunciato e testimoniato lì c’è la sua Chiesa che continua la sua opera di evangelizzazione: il Vangelo presente e vivificante la vita quotidiana di ciascuno di noi fa la Chiesa! Noi, che ci sforziamo di accogliere i semi del Vangelo e di seminarli a nostra volta tra le zolle ferite della storia, siamo Chiesa: la Chiesa quella piccola, nascosta, povera ma sincera nel suo voler appartenere a Gesù!
Shalom!

Sorella Serena Nicoletta Marotta