Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
(Mt 21)
In un linguaggio tutto contadino, essenziale e semplice, senza tanti fronzoli, Gesù racconta tutto l’amore del Padre Dio creatore per l’umanità, la nostra umanità; e, in questa umanità, per il suo popolo scelto per divenire testimone di tanto amore!
La storia della salvezza, che ha il suo culmine nell’Incarnazione Morte e Resurrezione del Figlio, ha tutta una preparazione nella creazione e nello sviluppo dell’Antica Alleanza .
C’è un disegno di Dio che si manifesta lentamente, giorno per giorno, anno dopo anno, attraverso eventi, persone, cose: Dio accompagna il corso della storia con il suo Spirito che sostiene, nutre, rafforza e spesso riorienta, riordina.. Dio ricrea, dai “pasticci” che l’uomo inventa, nuove opportunità di vita… Dio ricostruisce, dalle macerie che l’uomo causa, nuove condizioni per la vita!
Anche nella nostra vita Dio mette e rimette le mani per lavorare il terreno che siamo, piantando in noi la Vite che è il Figlio, circondandoci dell’Abbraccio del suo Spirito, nutrendoci dell’Acqua viva che sgorga dal suo seno!
Sapere riconoscere la nostra Storia Sacra: riconoscerci amati, riamati e sempre amati…finché impariamo a fare di questo Amore la nostra vera ragion d’essere!
Il Dono d’Amore che il Padre ci offre nella nostra storia ci innamori e ci appassioni: ci renda consapevoli di quanto Dio si fida di noi perché ne diventiamo segno concreto e credibile!
Shalom!
Suor Serena Nicoletta Marotta sm