«Quanti pani avete?».
(Mc 8)
È la domanda che Gesù rivolge alla folla che da tre giorni sta con Lui: una domanda che porta ciascuno a cercare, a guardarsi tra le mani e nel cuore!
È una domanda che non ha nulla di invadente: sgorga dalla compassione di Gesù… e le persone presenti non si sentono scrutate, come se Gesù volesse fare loro “i conti in tasca”… si percepiscono accolti, amati e chiamati a scoprire i propri doni, le proprie capacità!
La domanda di Gesù è un percorso di consapevolezza: li rende, insieme a Lui, “responsabili” cioè in grado di rispondere al bisogno del momento presente… Loro mettono ciò che hanno, Lui poi fa TUTTA la sua parte!
Sediamoci lì intorno a Gesù, stamane, come tutte quelle persone; ascoltiamo la sua Parola che ci risveglia al nuovo giorno e ascoltiamo quella domanda accompagnata dal suo Sguardo che va nel profondo di noi e getta luce delicata e forte: “Quanti pani hai?”…
Forse abbiamo poche briciole secche.. dalle nostre mani passano alle Sue: Lui le benedice, dice bene di loro (povere, piccole briciole..) diventano Pane…per tutti!
Shalom!
suor Serena Nicoletta Marotta sm
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