“Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.”
(Mt 18)
Questa si chiama cura della persona!
E parte dall’amore vero per lei!
Gesù ci ha lasciato questa Parola che è un invito forte, deciso e chiaro a non farci mai prendere dal prurito di “togliere di mezzo” qualcuno perché non vive secondo quello che ci aspetteremmo da lui … È un invito chiaro e deciso a non perdere mai di vista il bene della persona, a fare di tutto perché trovi il suo posto dentro la comunità e non fuori!
La Parola di oggi è un’opportunità per uno spietato esame di coscienza sulla nostra disponibilità e capacità a vivere relazioni fraterne all’insegna dell’amore vero, a tessere relazioni fraterne che abbiano nel loro DNA la cura, il rispetto, la reciprocità, il dialogo!
Grazie Signore Gesù per la tua chiarezza!
Shalom!
Sorella Serena Nicoletta Marotta